Capolavoro in tre atti
- Luca Bartolacelli

- 20 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min

Come un fulmine sei arrivata.
Senza il tempo per coprire gli occhi.
Abbagliando il mio presente.
Violentando retine impreparate.
Illuminando ogni angolo dei miei pensieri.
Anche i più bui.
Ho aspettato il tuono.
E così è stato.
Potente e senza scampo.
Qui ha tremato tutto.
Dalle foto sul muro alla mia esistenza.
Passando per le mani,
lo stomaco,
il cuore.
In fine è arrivato il silenzio.
Col suo peso schiacciante
e le domande scomode.
Con la maestosità
di chi non deve spiegazioni,
giustificazioni.
Se non fossi così spaventato e
paralizzato sotto questo tavolo,
mi piacerebbe uscire
ad applaudire,
il tuo capolavoro in tre atti.
L. B.





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