Fragile
- Luca Bartolacelli
- 25 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min

Come cristallo ti muovi tra i miei giorni.
Tutta quella bellezza in mille riflessi
che io non sempre colgo,
e tutto quel bisogno di calore che mi chiedi.
Ma il tatto di un tempo non mi appartiene più
quando ignorando la scritta “Fragile”,
correvo e giocavo sicuro tra i tuoi sogni in vetrina.
Oggi invece
scheggiarti un pezzo al giorno è già abitudine.
Posso solo allontanarmi il più possibile da te.
Seduto in un angolo
a guardare inerme queste mani tremare,
che non sanno più accarezzare.
L. B.
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