I giorni caduti
- Luca Bartolacelli
- 4 ago 2020
- Tempo di lettura: 1 min

Strappami i giorni dal calendario.
Uno ad uno.
Fallo con la spietata cura
di chi incide la carne col bisturi.
Arriva fino in fondo.
Dove i nostri occhi
si incrociarono per la prima volta.
Sussurrami lì,
un monito
tutto il pericolo.
Niente sarebbe stato più
come prima.
Riportami il presente con uno schiaffo.
Lancia il mio sguardo oltre il domani.
I bagliori delle colline che bruciano
si confondono con le stelle appese
al soffitto.
I pochi sogni rimasti di noi
fragili
impongono silenzio e speranza.
Rimanici dentro immobile.
Proviamo a non svegliarci.
Un'ultima volta.
L. B.
コメント