Il negoziante di sogni
- Luca Bartolacelli
- 25 giu 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 giu 2020

Non penso sia possibile sostituire il pezzo signore,
questo cuore è in frantumi e la garanzia è scaduta.
Faremo del nostro meglio signora,
ma questa vita ormai è troppo consumata e
sembra potersi rompere da un momento all'altro.
Non posso ritirarti questo ragazzino,
il tuo futuro non ha valore e io non so cosa farmene.
Non riesco a servirvi più per stasera gentili signori,
il tempo per oggi è scaduto e devo chiudere bottega.
Fuori è buio.
La serranda si abbassa.
Le luci si spengono.
Il negoziante chiude gli occhi
e sprofonda nella poltrona sul retro.
Vive ormai solo di ricordi.
Quando riusciva ad accontentare tutti
e le speranze negli occhi dei suoi clienti
risplendevano come stelle nella notte.
Adesso la gente non sogna più.
Adesso la gente preferisce la coda all'ufficio reclami
con in mano desideri rotti e già usati.
Si addormenta sfinito dalla stanchezza
mentre una lacrima bagna
il suo grembiule migliore.
L. B.
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