La caduta
- Luca Bartolacelli

- 4 set 2021
- Tempo di lettura: 1 min

Siamo stati colpiti in volo, io e te, mentre cercavamo di raggiungere le stelle.
E il nostro sogno si é sgretolato.
I castelli di fragile sabbia, sotto il sole hanno perso volume, forma e ambizione.
Le crepe dentro il nostro dipinto felice hanno sanguinato dubbi, scuse e complicazioni.
La torre di controllo ha spento la radio parlando di errore umano.
Il mondo ha cambiato canale. Sul 10 un comico provava a spiegare l'Amore.
Come qualche ubriaco addormentato ad una festa finita, rimangono recidivi alcuni segni.
Il cielo, con la sua testarda immobilità, testimone infinito di una memoria dolorosa.
Qualche parola durante la giornata.
I buongiorno e la buonanotte sempre più vicini, per accorciare il sonno ed evitare domande, pensieri scivolosi, rancore, rimorsi.
Qualche ritaglio di giornale, conservato nel cuore che parla di noi e la nostra impresa eroica.
E quel sapore in bocca
di miracolo sfiorato
che fatico a cancellare.
L.B.





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