La casa vicino ai binari
- Luca Bartolacelli
- 21 lug 2022
- Tempo di lettura: 1 min

Cosa é rimasto di quel tempo?
La carta da parati gialla
ritagliata male come i minuti
rubati per essere lì.
Le persiane socchiuse
come i nostri occhi stanchi
e lucidi di dolore.
I treni che partivano regolari
dietro casa
per fermarsi tra stomaco e gola
pieni di fantasmi, pieni di domande.
Il caldo che ti si incollava al viso.
La polvere che danzava senza musica.
Il piacere che anestetizzava.
La chiave che girava sempre a fatica
come le nostre vite arrugginite
entrando e uscendo da quella porta.
Promesse bucate e
ginocchia sbucciate.
Un volatile imbalsamato
che un giorno é scappato.
Io e te.
E tutto il peso del mondo.
L.B.
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