Sopra ogni cosa

Assomigli cosi tanto

al cielo d'inverno.

Limpido e secco nelle sue

silenziose mattine migliori

mi ricordi che la bellezza

puó bruciare di freddo la pelle

se ammirata troppo a lungo.

Carico di grigio, nebbia e dubbi

copri le mie giornate

col tuo mantello pesante

privo di uscite.

E tra tutte quelle stelle

che spariscono a intervalli regolari

come magia nera

dentro il mio respiro gelato

ti nascondi evitandomi.

Sei sempre stata lì.

Sopra ogni cosa.

Dove ho sentito il tuo prufumo

per la prima volta.

All'incrocio

tra un amore perfetto

e i miei difetti che ti cercano.

L. B.