Tu fino all'infinito
- Luca Bartolacelli
- 27 mar 2021
- Tempo di lettura: 1 min

Eri la lastra di vetro
cristallina
da cui vedevo il mondo.
Gli occhiali necessari
a decifrare amore, pace
e dettagli persi
di giornate non a fuoco,
a un miope alla vita
come me.
Ma i sassi schizzano
in questo viaggio senza colpe
e la bellezza é fragile.
Sei il parabrezza segnato
che mi impedisce
di trovare la strada.
La ragnatela di segni e schegge
che ha fatto casa
davanti ai miei occhi,
il nostro riflesso rotto,
il cielo spezzato.
Nulla
sarà più come prima.
Perché siamo la somma
di tutti quei vetri passati
che rimangono tra noi
il presente
e la luce del sole.
L. B.
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